Registratori di cassa telematici: entro il 2 ottobre il nuovo aggiornamento

registratore telematico

In previsione della Lotterie degli Scontrini, per chi non lo avesse ancora fatto, è necessario aggiornare il proprio Registratore di cassa telematico all’ultima versione della tassonomia.

Entro quando effettuare l’aggiornamento?

Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate protocollo 15943/2023 stabilisce che i registratori di cassa telematici non aggiornati devono adottare le nuove specifiche tecniche obbligatoriamente entro il 2 ottobre 2023.

In cosa consiste l’aggiornamento?

Nuove modifiche tecniche

I registratori di cassa devono risultare aggiornati alle nuove “Specifiche tecniche RT – Versione 11” per consentire la gestione:

  • della nuova lotteria istantanea dei corrispettivi;
  • delle nuove funzionalità di comunicazione preventiva di chiusura dell’esercizio per un periodo superiore ai 12 giorni.

E se non dovessi effettuare l’aggiornamento?

In caso di mancato aggiornamento alle nuove specifiche tecniche:

  • il Registratore non potrà più trasmettere correttamente i dati dei corrispettivi giornalieri;
  • anche se si verificasse la corretta memorizzazione dei corrispettivi, la mancata trasmissione dei dati degli stessi entro 12 giorni provocherà una sanzione pari a 100 euro per ciascun giorno, riducibile attraverso il ravvedimento operoso.

Il Credito d’imposta

Per cercare di sostenere le esigenze degli esercenti, costretti nuovamente ad aggiornare i RT, il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 ha previsto un credito di imposta concesso alle spese per l’adeguamento dei Registratori Telematici.

Il nuovo credito d’imposta verrà riconosciuto entro il limite di spesa complessivo in misura pari al 100% della spesa sostenuta, con un massimo di 50 euro per ciascuno strumento.

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